Dottor
Piero Anselmi
Chirurgo Ortopedico
Specialista nei Trattamenti di Spalla e Ginocchio
Le patologie riguardanti le articolazioni di spalla e del ginocchio, sono tra le più frequenti e invalidanti a livello mondiale: non resta che rivolgersi a chi, nel tempo, ha sviluppato tecniche e interventi specifici per sostenere i pazienti e aiutarli a superare disturbi e dolori. Il Dottor Piero Anselmi, specialista in chirurgia artroscopica e protesica presso numerose cliniche private di Cuneo, Imperia e Torino, tratta da anni questo tipo di disturbi, a livello conservativo e chirurgico.
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1998, specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 2003 con il massimo dei voti. Nello stesso anno sono diventato Dirigente Medico I° Livello presso Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, struttura dove poi sono diventato referente per gli interventi chirurgici riguardanti la spalla, nel 2013. Dal 2019, lavoro come libero professionista presso l’Ospedale Humanitas Gradenigo e la Clinica Fornaca di Sessanta di Torino. Nel corso degli anni, ho affinato e arricchito la mia conoscenza medica partecipando a diversi corsi di specializzazione, riguardanti la chirurgia protesica, gli interventi artroscopici, le tecniche chirurgiche mini-invasive e le metodiche rigenerative sulla cartilagine.
Per fornire più capacità di scelta ai miei pazienti, in base alle loro esigenze personali, ho scelto di svolgere attività ambulatoriale in diverse cliniche private. Per avere più informazioni compila il form a fondo pagina, telefona o scrivi una mail.
Spalla – Patologie
Formata da clavicola, omero e scapola, la spalla è una delle articolazioni più complesse dell’organismo umano a livello bio-meccanico. Proprio per la sua particolare conformazione, possono intercorrere sia nella pratica sportiva che lavorativa vari infortuni, che possiamo riassumere così:
- Lesione della cuffia dei rotatori
- Instabilità della spalla, lussazioni
- Artrosi di spalla
La riparazione delle lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori vengono trattate oggi con tecniche chirurgiche mininvasive, abbreviando i tempi di degenza e diminuendo notevolmente il trauma per il paziente. L’instabilità della spalla, meglio conosciuta come lussazione, viene trattata a seconda di alcune variabili come gravità dell’infortunio o recidività, con tecniche conservative come infiltrazioni o tecniche chirurgiche mininvasive e, qualora necessario, anche a cielo aperto, adottando nei casi specifici tecniche di innesto osseo.Vengono invece eseguiti interventi di sostituzione protesica dell’articolazione di spalla per tutte le patologie degenerative artrosiche.
Ginocchio - Patologie
ll ginocchio è per molte persone causa di problemi, a seguito di traumi sportivi o lavorativi, dell’usura naturale che consegue all’allungamento della vita, di processi degenerativi, del sovrappeso, o di mutati stili di vita che portano a sforzare questa articolazione in maniera eccessiva. Vediamo nel dettaglio le patologie che più comunemente lo riguardano e come trattarle a livello ortopedico.
Lesioni del Menisco
Con il tempo, i menischi possono lesionarsi per traumi soprattutto sportivi. Nel caso che il dolore sia persistente e impedisca l’attività sportiva o i movimenti normali, si deve intervenire per asportare quella zona di menisco che si è lesionata, preservando la porzione sana. L’intervento avviene con tecnica artroscopica, cioè mediante l’uso di strumenti miniaturizzati e una sonda che ispeziona l’interno del ginocchio.
Lesioni e trapianti di cartilagine
L’usura della cartilagine può dar luogo a gonartrosi, con frequente dolore i disturbi anche nel camminare. Come intervenire? Attraverso un trapianto di cartilagine, che avviene prelevando quest’ultima da una porzione sana del ginocchio e impiantandola nella zona dove manca.
Chirurgia Protesica
L’artrosi è una delle patologie più invalidanti dei nostri tempi, causa di intenso dolore per circa il 10% della popolazione mondiale oltre i 60 anni. In Italia, circa 5 milioni di persone sono affette da questa malattia: le articolazioni più colpite sono anca (coxartrosi), ginocchio (gonartrosi) e spalla (omartrosi).L’unico modo esistente oggi per trattare efficacemente la degenerazione cartilaginea, soprattutto se in stato invalidante e avanzato, è l’innesto di protesi. In generale, le protesi sono costituite da questi materiali:
- Leghe di cromo-cobalto
- Leghe di titanio
- Acciai inossidabili, austenitici e martensitici
- Polietilene, una speciale forma di plastica assorbibile dal corpo umano, senza comportare infezioni.
Gli interventi di chirurgia protesica in Italia, così come nel resto del mondo, sono in costante aumento: si stima che in Italia vengono oggi eseguiti annualmente circa 200 mila operazioni. Le protesi hanno una durata variabile tra i 10 e i 20 anni, proprio per questo è sconsigliato installarle in pazienti troppo giovani.
Medicina Rigenerativa
Negli ultimi decenni sono state proposte diverse soluzioni non invasive di discreto successo per il trattamento del dolore e per modificare il corso delle degenerazione cartilaginea. L’obiettivo è curare a livello naturale i tessuti lesionati, al fine di ritardare il più possibile l’approccio chirurgico e protesico nella cura delle artrosi. Questo scopo viene perseguito attraverso l’utilizzo di diverse tecniche.
Acido Ialuronico
L’acido ialuronico è il componente principale della cartilagine articolare. Pur non presentando capacità rigenerative, l’acido ialuronico riduce significativamente i dolori e l’evoluzione dell’artrosi.
Plasma Ricco di Piastrine
Questo prodotto sfrutta la capacità di proliferazione cellulare che hanno le piastrine del sangue del paziente. Il trattamento con PRP avviene per via infiltrativa con procedure ambulatoriali che durano 15-30 minuti.
Trapianti di Cellule Mesenchimali
Le cellule del tessuto adiposo, prelevate ed innestate in altre parti dell’organismo sono in grado di apportare un’azione anti-infiammatoria, stimolare la produzione di cartilagine e migliorare la lubrificazione del comparto intra-articolare.
Trapianti Cartillaginei (AMIC)
La Condrogenesi Autologa Indotta da Matrice (AMIC) per il trattamento di lesioni condrali e osteocondrali traumatiche. Questa procedura, a singolo step, affermatasi come terapia di prima linea, combina le microfratture all’applicazione di una matrice di collagene o sintetica.